Ritenere eterne sia le proprie idee, sia quelle degli altri, ritenere eterni i propri e gli altrui convincimenti, è una patologia tipica di chi crede di essere sempre nel giusto. L’autocritica, infatti, ormai non alberga più nella maggior parte delle attuali generazioni.
Ebbene, le idee, anche quelle più incisive e più valide, non rimangono stabili nel tempo e non riconoscere la obsolescenza significa progettare un futuro vecchio o, addirittura, significa progettare un passato.